Della Miniera di Graticelle (Bovegno) rimangono solamente testimonianze fotografiche, oltre che una bellissima galleria lunga quasi 200 m. Fu inaugurata nel 1892, ad opera della società inglese “The Brixia and Mining Metallurgic Company Limited” con sede a Glasgow.
La miniera si trova nella valle di Rango a Bovegno, lungo i pendii del monte Costa Ricca e Costa Bella. Fu realizzata per lo sfruttamento di un promettente filone di Argento (Galena argentifera). Furono fatti cospicui investimenti da parte della società inglese, testimoniati dalla realizzazione delle mastodontiche infrastrutture necessarie allo sfruttamento minerario. Tuttavia, pochi anni dopo, nel 1898, a causa del crollo del prezzo dell’argento sopravvenuto nel 1893 (in soli quattro giorni i prezzi dell’argento passarono da 0,83 dollari/oncia a 0,62 dollari/oncia), la società inglese sospese i lavori e le circa 500 maestranze suddivise tra minatori, operai e carrettieri, rimasero senza lavoro.
Da allora la galleria cadde in completo oblio, divenendo un vero spauracchio per i bambini e ragazzi della zona, a causa del suo contenuto del tutto oscuro e misterioso.
Nell’anno 2016 ricevette le attenzioni dell’appena nato Consorzio di Tutela Nostrano Valtrompia DOP. Grazie ad un finanziamento ricevuto da Regione Lombardia, dall’impegno della Comunità Montana Valtrompia e del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università degli Studi di Parma, il 27 giugno 2017 qui fu inaugurato il nuovo sito di stagionatura del Nostrano Valtrompia DOP.
Da allora il sito di stagionatura si è sviluppato, fino ad accogliere più di mille forme di formaggio, non solo Nostrano Valtrompia DOP, ma anche Formaggelle di Collio (o di Bovegno) e altre piccole produzioni di formaggi bresciani.